BIOGRAFIA
L´elettrofisiologia

Le ricerche più importanti di Galvani furono quelle nel campo dell´elettrofisiologia, che Galvani intraprese nel 1780, o forse prima, condusse per una decina d´anni, e riassunse nel famoso Commentarius de viribus electricitatis in motu musculari.
Quest´opera apparve per la prima volta nel 1791, tra gli Opuscola del volume VII De Bononiensis Scientiarum et Artium Instituto atque Academia Commentarii, fu poi pubblicata, nello stesso anno, in una edizione a parte, e nell´ anno successivo in edizione curata dall nipote e collaboratore Giovanni Aldini ed arricchita dalle note dello stesso, dalla lettera di Don Bassiano Carminati a Galvani e dalla risposta di questo.
Illustrazione dal "Commentarius"
Anteriormente al Commentarius, Galvani aveva scritto alcune opere sull´elettricità animale, attraverso le quali si può seguire l´evolversi della sua teoria: si tratta di cinque memorie dedotte dal fondo degli autografi galvaniani e pubblicate postume.
È datato il 25 novembre 1782 un Saggio sulla forza nervea e sua relazione coll´elettricità, il 1783 una memoria «Dell´accordo e delle differenze tra la respirazione, la fiamma ed il fiocco elettrico uscente dal conduttore acuminato di una bottiglia di Leida caricata» (De consensu et Differentiis inter respirationem et flammam, penicillumque electricum prodiens ex acuminato conductore Leidensis phialae de industria oneratae), il 30 ottobre 1786 una memoria De animali electricitate, il 16 agosto 1787 una memoria dal titolo Electricitas naturalis e il 30 aprile 1789 una memoria in latino (priva di titolo nei manoscritti di Galvani) sui moti dei muscoli prodotti dall´elettricità.

La pubblicazione del Commentarius fece scalpore nella comunità scientifica internazionale e diede l´avvio alla lunga controversia con Alessandro Volta.
Legati a questa controversia, che fu condotta in modo molto pacato, soprattutto se si considera l´asprezza che ebbero altre dispute del tempo, sono il Trattato dell´uso e dell´attività dell´arco conduttore nelle contrazioni dei muscoli, pubblicato nel 1794 e seguito dal Supplemento al trattato dell´uso e dell´attività dell´arco conduttore nelle contrazioni dei muscoli (in nessuna delle due opere compare il nome dell´autore; esse sono probabilmente da attribuire a Galvani ma è stata proposta anche un´attribuzione a Giovanni Aldini), e le Memorie sulla elettricità animale dirette a Lazzaro Spallanzani.