Luigi Galvani (1737-1798)
Luigi Galvani nasce a Bologna nel 1737. Dopo i primi studi di grammatica e retorica, attende allo studio della filosofia sotto la direzione del Canonico Cassini. Segue gli studi
universitari di medicina sempre a Bologna e nel 1759 si laurea in medicina e chirurgia e subito dopo in filosofia.

Nel 1766 diventa professore di anatomia all'Accademia delle Scienze dell'Istituto di Bologna e nel 1768 Aggiunto alla cattedra di Anatomia pratica tenuta dal prof. Gusmano Galeazzi (suo suocero), a cui succede nel 1775. Nel 1782 passa dalla cattedra di Anatomia a quella di Ostetricia.
Nell’aprile 1798 viene privato della Cattedra per non aver voluto giurare fedeltà alla Repubblica Cisalpina, poi reintegrato come professore emerito.
Muore il 4 dicembre 1798, a sessantuno anni.
Frontespizio dei commentari dell’accademia delle scienze di Bologna in cui apparve il lavoro di Galvani “De viribus electricitatis in motu musculari commentarius” 1791
Gli studi di Galvani anteriori al 1791 (anno di pubblicazione del “Commentarius”) si possono dividere in due gruppi: quelli di anatomia e quelli di fisiologia. Questi ultimi mostrano un costante interesse per i problemi di elettrofisiologia e una sua adesione alla teoria di un fluido nervoso o spirito animale di natura elettrica.
La tempesta che l'apparizione del Commentarius provocò nel mondo della fisica, della fisiologia e della medicina può essere confrontata solo con quella che nello stesso periodo (1791) stava montando sull'orizzonte politico dell'Europa”.
(Du Bois-Reymond, 1848).
La controversia tra Galvani e Volta si inserisce infatti in un periodo di intense e drammatiche trasformazioni sociali e politiche. In Lombardia, ad un periodo di riformismo illuminato dell'Impero Asburgico, segue, sulla scia della vittoriosa rivoluzione francese, l'arrivo delle truppe guidate da Napoleone, la Repubblica Cisalpina (1796-99), un breve ritorno degli Austriaci (1799-1800), il Regno d'Italia (1800-1814) e poi la dura e non più illuminata resta-razione successiva al Congresso di Vienna.