Giacomo Rezia

Giacomo Rezia (1745-1825), nacque a Menaggio (Como) nel 1745 e morì a Bellagio nel 1825. Fu il successore di Pietro Moscati e insegnò nell’ateneo ticinese dal 1772 al 1796 successivamente anatomia e istituzioni chirurgiche, fisiologia e patologia generale. Conoscitore profondo dell’anatomia, appassionato nell’arte dell’incisione in cui era pazientissimo, ma restio a pubblicare, lasciò contributi di alto valore, ma certamente meno numerosi di quanti la sua competenza gli avrebbe concesso. Dobbiamo qui menzionare i suoi scritti sulla valvola di Bauffin, sui vasi linfatici (Specimen observationum anatomicarum), sui muscoli ischiocavernosi (De ratione sanguinis motus per arterias). I meriti sull’opera anatomica, didattica e scientifica di Rezia sono dimostrati dall’approvazione di numerosissimi studiosi suoi contemporanei, fra i quali Felice Fontana, Leopoldo Caldani e Antonio Scarpa , quest’ultimo solitamente non certo prodigo di lodi. Egli è anche ricordato per essere stato il fondatore del Museo anatomico di Pavia.