Centro interdipartimentale di ricerca e documentazione sulla storia del '900


Piazza del Lino 2
27100 Pavia
Tel. 0382 504645 Fax 0382 303842

http://dobc.unipv.it/dipstgeo/risorse/dipstgeocentri.htm

Il Centro interdipartimentale di ricerca e documentazione sulla storia del '900 (CSN) è stato costituito nel 1998 per iniziativa di professori e ricercatori membri dei Dipartimenti di Economia Politica e Metodi Quantitativi, Storico-Geografico, Studi Politici e Sociali e dall'Istituto di Statistica dell'Università degli Studi di Pavia.
L'attuale Direttore è il prof. Giulio Guderzo.
Il CSN ha per scopo la promozione dello studio e della ricerca nei campi delle scienze storiche, sociali ed economiche. Per realizzare questi fini raccoglie e pone a disposizione di docenti, ricercatori, studenti, studiosi, materiale archivistico, bibliografico e documentario di ogni genere, concernente il proprio settore di studio, con particolare riferimento alla storia dell'Università di Pavia, a quella politica locale, alla storia della Resistenza ed agli aspetti politico-sociali del processo d'integrazione europea.

 I fondi archivistici che si riferiscono alla Storia dell'Università di Pavia sono attualmente in fase di riordino e regesto, ma sono disponibili all'interno del sito dell'Università di Pavia l'inventario e la descrizione del materiale già ordinato
L'archivio storico dell'Università di Pavia è attualmente conservato in due sedi diverse: l'Archivio di Stato e l'Università stessa.
Nell'Archivio di Stato, che occupa l'antico convento circestense di San Maiolo, è stata depositata agli inizi degli anni Sessanta la documentazione relativa alla storia dell'Università dalla fondazione (1361, anche se si può rinvenire materiale dal 1341) sino al 1897. Essa è costituita da atti notarili, pratiche per il conseguimento del dottorato (XVI-XVIII secolo), documentazione sui lettori (XV-XVII secolo), missive ducali e altri documenti sui rapporti tra le autorità politiche e civiche e l'Università. Per quanto riguarda gli organi universitari, l'Archivio di Stato conserva gli atti relativi al Rettorato (1670-1875) e alle diverse Facoltà: Legge (1772-1869), Teologia (1770-1797), Medicina (1655-1890), Filosofia e Lettere (1771-1859), Matematica (1787-1897); Farmacia (1791-1878). Sono inoltre conservati numerosi registri e i cataloghi degli studenti dal 1770 al 1849.
Dopo questo versamento, l'archivio dell'Università, che non faceva più parte dell'archivio di deposito conservato presso gli uffici amministrativi, è stato collocato in pessime condizioni di conservazione nei sottotetti dell'edificio universitario centrale sino al 1996, quando, per l'intervento di alcuni docenti afferenti al Dipartimento storico-geografico, il materiale è stato recuperato e provvisoriamente depositato in due ampi locali del Dipartimento stesso, che si trova nel convento domenicano di San Tommaso già utilizzato come luogo didattico dall'Università in epoca medievale e in tempi più recenti trasformato in caserma. Dopo le necessarie operazioni di disinfestazione e pulitura, si sta procedendo alla ricollocazione del materiale negli adatti contenitori, al censimento dell'esistente e all'inventariazione delle diverse serie archivistiche che comprendono materiale dal 1822 al 1972, anche se la maggior parte dei documenti è databile tra la fine dell'Ottocento e il primo trentennio del Novecento. L'inventariazione e la catalogazione delle diverse serie archivistiche è affidata agli studenti del corso di diploma di Operatore dei beni culturali che ne fanno oggetto della loro tesi di diploma (http://dobc.unipv.it/obc/index.htm).
.L'obiettivo che, tramite il Centro per la storia dell'Università, si vuole raggiungere è quello di poter, in un futuro non lontano, ricongiungere i due segmenti dell'Archivio storico in un unico luogo, che dovrà essere l'Università stessa.


Le fonti documentarie ed archivistiche dell'Istituto pavese per la storia della Resistenza e dell'età contemporanea sono in buona parte ordinate e descritte in modo analitico alla pagina http://dobc.unipv.it/dipstgeo/ipsrec/index.htm.

I fondi che appartengono all'indirizzo di ricerca sulla storia dell'integrazione europea, dei movimenti federalisti e alla teoria del federalismo in generale sono ordinati e consultabili. Appartengono a questo gruppo i fondi : Consiglio dei comuni e delle regioni d'Europa (CCRE) - in fotocopia - ; Gioventù federalista europea (Gfe) ; Celeste Bastianetto (1899-1953) ; Lodovico Benvenuti (1899-1966) - in fotocopia parte relativa agli anni 1949-1954 - ; Luciano Bolis (1918-1993) ; Nicolò Carandini (1895-1972) - in fotocopia - ; fondo librario Andrea Chiti Battelli ( ) ; Enzo Giacchero (1912-) - parte relativa agli anni 1947-1949 - ; Ivan Matteo Lombardo (1902-1980) - in fotocopia - ; Mario Alberto Rollier (1909-1980) - parte relativa agli anni 1941-1945 - ; fondo Ernesto Rossi (1897-1967) - in fotocopia - ; fondo Umberto Rossi ( ) - parte relativa all'attività in seno al CCRE - ; Altiero Spinelli - riguardante l'attività del Comitato italiano per la democrazia in Europa (Cide) - ; Clarence K. Streit (1896-1986) - in fotocopia parte relativa agli anni 1920-1946 - ; Guglielmo Usellini ( 1906-1958).

Il CSN ha inoltre promosso il censimento degli archivi storici depositati presso le diverse strutture dell'Università degli Studi di Pavia. I dati relativi a questa iniziativa sono però ancora in fase di raccolta.
I fondi archivistici attualmente depositati presso il CSN sono generalmente accessibili agli studiosi previa richiesta, anche telefonica, da inoltrare al CSN stesso.