Dipartimenti di Fisica


L'attuale sede del Dipartimenti di Fisica risale alla fine degli anni '30. Con una legge del 1933 fu assegnato all'Università di Pavia un primo stanziamento (ampliato cinque anni più tardi), per la costruzione delle sedi di alcuni Istituti. I lavori iniziarono nel '34 e terminarono abbastanza velocemente, cosicché tre nuovi edifici poterono ospitare Igiene e Fisiologia, le Chimiche e Fisica e Mineralogia.
La nascita dei Dipartimenti di Fisica Generale A. Volta e Fisica Nucleare e Teorica risale al 1982, in ottemperanza alla legge di riforma universitaria n. 382 del 1980.
In quella data confluirono nel Dipartimento di Fisica Nucleare e Teorica l'Istituto di Fisica Teorica (1957-1982) e l'Istituto di Fisica Nucleare (1963-1982).
Il Dipartimento di Fisica Generale A. Volta nacque dall'Istituto di Fisica Generale, risalente al 1963, che fu una trasformazione dell'Istituto di Fisica Sperimentale, e che assorbì anche l'Istituto di Fisica Superiore, che ebbe vita tra gli anni '50 e '60.

Presso il Dipartimento di Fisica A. Volta è attualmente conservato un piccolo archivio che occupa 10 ripiani di una scaffalatura metallica, per un totale di circa 11 metri lineari.
Due dei ripiani sono occupati da carte sparse, che costituivano l'archivio di Luigi Giulotto (direttore dell?Istituto di Fisica Superiore dal 1951 al 1960, dell'Istituto di Fisica Sperimentale dal 1960 al 1963 e dell'Istituto di Fisica Generale dal 1963 al 1981), il resto della documentazione è conservato in una ottantina di unità archivistiche (76 scatole, 12 faldoni), ognuna delle quali presenta sul dorso una dicitura che rimanda in genere agli Istituti o agli Enti (ad es. finanziatori) ai quali la documentazione si riferisce. Cronologicamente la documentazione attesta con una certa regolarità l'attività dei vari Istituti a partire dagli anni '50, ma si trova anche della documentazione più antica, degli anni '30 e '40, e alcuni registri copiafatture precedenti (raccolti in una scatola a parte).
La parte preponderante della documentazione è tutta in qualche modo collegata a finanziamenti concessi da enti esterni all'Università, per particolari progetti di ricerca e, in grande misura, borse di studio, incarichi e vari tipi di pagamenti che hanno consentito, negli anni, di retribuire personale esterno o interno, impegnato in particolari progetti.
Si trovano preventivi per progetti, contabilità relativa e rendiconti.
Particolarmente interessante è la documentazione che riguarda i finanziamenti USAF (United Sates Air Forces) concessi alla fine della seconda guerra mondiale per Ricerca e Ricostruzione (corredati da opuscoli illustrativi: European Office Air Research and Development Command United States Air Force- Aiuto agli scienziati dell'Europa e del Medio Oriente che lavorano sui problemi di ricerca o di sviluppo nei campi che interessano le forze aeree degli Stati Uniti), e ARAR (all'interno del piano Marshall).
Altri documenti riguardano invece il finanziamento ordinario dell'Università.
Si può individuare un'altra serie riguardante il personale (concorsi: verbali, comunicazioni ai vincitori), e una riguardante gli studenti (punteggi, medie, materia scelta per la tesi).
Alcune scatole raccolgono la documentazione relativa ad Enti legati all'Università per la loro attività di ricerca, ma che non fanno istituzionalmente parte di essa, come il C.E.R.N. (Organisation Européen pour la Recherche Nucléaire), o il G.N.S.M. (Gruppo Nazionale di Struttura della Materia), o relativi a programmi comuni a diversi Istituti o Dipartimenti, come il L.E.N.A (Laboratorio Energia Nucleare Applicata: reattore nucleare inaugurato il 16 dicembre 1966, nell'ambito di un programma congestito da Fisica e Chimica e finanziato da vari enti esterni - C.N.R, Ministero della Difesa).

Altro materiale documentario è conservato nella Segreteria del Dipartimento: vi si trovano, oltre all'archivio corrente, alcuni inventari relativi ai vecchi Istituti (il più antico è quello redatto da Giuseppe Belli a partire dal 1845), e alcune tesi di laurea, tra cui quella di L. Giulotto, dagli anni '30 agli anni '50 .

Presso la Biblioteca Interdipartimentale di Fisica A. Volta sono raccolte più di 2000 altre tesi, che gli studenti depositano in Biblioteca, rilasciando una dichiarazione per dare accesso alla consultabilità, e che sono tutte schedate e visibili nell'OPAC di Ateneo (nella ricerca libera è possibile impostare la ricerca per tipologia di documento). Gli estremi cronologici vanno dall'anno accademico 1945/46 ad oggi (con lacune).
Sono tutte consultabili ma sono vietati il prestito e la riproduzione.


L'archivio del Dipartimento di Fisica Nucleare e Teorica occupa circa 21 m. lineari. Il materiale conservato è più recente: fatta eccezione per l'inventario dell'Istituto di Fisica Teorica (datato 1948-1982), la documentazione non è precedente agli anni '60.
Si può evidenziare una sezione relativa al personale (scioperi, ferie, missioni, straordinari, concorsi, elezioni rappresentanti), una relativa alla contabilità (fatture, ordini, corrispondenza fornitori, buoni di carico, mandati), un'altra relativa all'attività didattica e di ricerca; ci sono poi alcune unità relative ad Enti esterni, come la S.I.F (Società Italiana di Fisica), il C.I.L.E.A (Consorzio Interuniversitario Lombardo per l'elaborazione automatica), il C.E.R.N.