Casella di testo: I sostenitori di teorie differenti sono simili ai membri di comunità culturali e linguistiche differenti. Quest’idea sembra relativistica.

In caso di conflitto di valori, la dimostrata capacità di formulare e risolvere rompicapo è il criterio dominante per la maggior parte dei membri del gruppo scientifico. Criteri come l’accuratezza, l’equilibrio di argomenti esoterici e quotidiani, il numero di problemi risolti, la semplicità ecc… permettono di distinguere la teoria più antica da quella più recente.

La teoria più recente è migliore se considerata come strumento per risolvere rompicapo. Però nella successione delle teorie non si riesce a vedere nessuna direzione coerente di uno sviluppo ontologico. È completamente errata l’idea che le teorie costituiscano approssimazioni sempre migliori alla verità o alla conoscenza di “ciò che esiste realmente”. Non v’è nessun modo, indipendente dalle teorie, di dare un significato a espressioni come “esiste realmente”.