Feynman e i colori

 

«Il fenomeno dei colori dipende parzialmente dal mondo fisico. Discutiamo i colori delle bolle di sapone e così via come prodotti dall'interferenza. Ma naturalmente il fenomeno dipende anche dall'occhio, o da quello che accade dietro l'occhio, nel cervello. La fisica definisce la luce che entra nell'occhio, ma dopo questo le nostre sensazioni sono il risultato di processi fotochimici-neurali e di risposte psicologiche. Vi sono molti interessanti fenomeni legati alla visione che implicano un insieme di fenomeni fisici e di processi fisiologici, e per apprezzare interamente i fenomeni naturali, come li vediamo, dobbiamo andare al di là della fisica nel senso usuale. Non chiediamo scusa di queste escursioni all'interno di altri campi, perché la separazione dei campi, come abbiamo messo in rilievo, è semplicemente una convenzione umana e una cosa che esula dalla natura. La natura non è interessata alle nostre separazioni e molti dei fenomeni interessanti costituiscono dei legami fra i campi» [i].



[i]  Feynman, Lectures on Physics cit., I, 2, p. 35-1.