STRUMENTI IDEATI DA VOLTA
PISTOLA DI VOLTA
La pistola "elettrico-flogopneumatica", ideata da Alessandro Volta, veniva generalmente riempita con una miscela di idrogeno e di aria comune e chiusa con un tappo di sughero. Si toccava poi uno degli elettrodi con una mano e si avvicinava l'altro ad un polo di un macchina elettrostatica. Allo scoccare della scintilla tra questi ultimi e contemporaneamente all'interno della pistola, l'accensione della miscela provocava una forte detonazione e l'espulsione violenta del turacciolo. Questi esperimenti, come scrive lo stesso Volta, " ... e al comune degli spettatori creano più grande stupore, ... , e agl'intendenti ed amatori arrecano maggior soddisfazione, mercecchè si presentan loro combinati in bella forma gli esperimenti dell'elettricità con quei delle arie infiammabili, ... ". Essi rispondevano cioè alla duplice esigenza, molto sentita all'epoca, di "fare spettacolo" e di divulgare gli ultimi risultati della scienza.
Funzionamento
Descrizione
Spiegazione