BIOGRAFIA

Gli ultimi anni


Ma Volta era sostanzialmente un uomo semplice e schivo. Nel 1801 scriverà da Parigi alla famiglia: «In mezzo a tante cose che devono certo farmi piacere, e che sono fin troppo lusinghiere, io non m’invanisco a segno di credermi più di quello che sono; e alla vita agiata da una vana gloria preferisco la tranquillità e dolcezza della vita domestica».

Volta si era sposato nel 1794, con donna Teresa Peregrini, da cui ebbe tre figli maschi. Dopo l’invenzione della Pila, in parte per gli impegni politici, in parte per l’attaccamento alla famiglia, Volta abbandona praticamente l’attività di ricerca e in gran parte l’insegnamento.
Il distacco finale dall’insegnamento avviene nel 1813, ma il governo imperiale prima e quello austriaco poi, per non privare l’Ateneo pavese dei preziosi servigi del grande fisico, lo nomina Direttore della Facoltà di Filosofia. Nel 1819 si ritira definitivamente nella casa di campagna a Camnago, dove muore il 3 marzo 1827.